Il centro storico è asSEDIAto

Spread the love

Dopo un sabato logorante, ti risvegli la domenica cercando la pace dei sensi. I tuoi concittadini sono in giro, nelle ville, a Mondello a godersi il sole. Tu invece vuoi rimanere a casa e goderti la tranquillità della domenica.

Allora apri le finestre alla ricerca dei raggi di luce che possano irradiare la tua casa, magari mentre fai colazione. Il tuo apparato uditivo riesce a tollerare solo suoni dolci al di sotto dei 2db. Con la tazza di caffè in mano, gli occhi ancora stropicciati dalla notte ti accingi a muovere il gancio della tua persiana….già senti il profumo tipico dell’aria che ha la domenica mattina quando  negozi, uffici e tutto il resto sono chiusi.

Il gancio finisce il suo movimento circolare, la persiana si apre e…


Il caos ! ti ricordi improvvisamente di abitare in centro storico, a pochi passi dal mercato di Ballarò. Tra te e te pensi che questa posizione dovrebbe renderti un privilegiato, data l’importanza della storia di Palermo. Poi guardi meglio dalla tua finestra e ti rimangi i tuoi pensieri.

In pochi minuti ti bolle il sangue nelle vene, e perdi la tua tranquillità. Zoommi il tuo sguardo su cosa sta avvenendo fuori: un mercato nel mercato.

Un mercato SUPER ABUSIVO. Tutta la prepotenza e l’arroganza palermitana racchiusa in poche strade. Ti ritrovi prigioniero dentro casa, perchè se mai ti passasse in testa di scendere da casa per comprare il pane, dovrai superare quella giungla di inciviltà:

  1. i marciapiedi, già fatiscenti, completamente inondati di bancarelle di fortuna che ostruirebbero il passaggio perfino ad un bambino di 1,40m
  2. gli ambulanti che si fermano con le proprie auto in doppia fila, su entrambi i lati della carreggiata, vendendo direttamente dal loro bagagliaio chissà quali oggetti
  3. “vetrine di esposizione” letteralmente montate lì dove passerebbe tranquillamente un auto o un mezzo pubblico.
  4. Scorte e altri oggetti appoggiati alle auto normalmente posteggiate lungo il marciapiede…mica potevano vendere senza avere un magazzino appena dietro l’esercizio commerciale!!
  5. Sedie, tavoli, materassi, mobili….tutti gettati PER STRADA, anzi “PER CARREGGIATA”, perchè è davvero così. I pochi alberi o le aiuole vengono totalmente ricoperte di immondizia, senza un minimo di rispetto.
  6. La gente che per guardare una bancarella (illegale) cammina lungo la striscia bianca che delimita il confine tra le due carreggiate.
  7. Vestiti, foulard buttati per terra, senza decoro e senza igiene.

Ovviamente, se il proprietario di quella Fiat posteggiata lì la sera prima si lamenta con l’ambulante di turno che lo ostruisce, c’è bisogno di scrivere quale sarà la risposta “cortese” e lo sguardo “amichevole e disponibile” che riceverà?

Il caffè finisce per farti acidità. Sai che ogni domenica sarà così. E tu sei con le mani legate. Perchè hai già provato a segnalare questo schifo, che non attirerebbe nemmeno un turista proveniente dal quarto mondo, ma non è mai cambiato niente.

La Polizia Municipale e l’amministrazione SANNO (da tempo), VEDONO, e NON FANNO! Preferiscono occuparsi di altro che ritengono più facile da risolvere, meno rischioso.

Verranno intervistati…diranno che GUARDACASO stavano organizzando un tavolo tecnico, qualcosa. Sappiamo che non cambierà niente. Abbiamo troppe esperienze, conosciamo fin troppe scusanti già utilizzate in precedenza. E il fatto stesso che, FORSE, si parlerà del problema SOLO a seguito di questo articolo, fa capire quanto sia diffusa la moda del coprirsi gli occhi e far finta di non vedere.

Tanti convegni, conferenze, annunci e proclami, ma prese di posizione SERIE su problemi così grossi nemmeno l’odore.

Ma la cosa più brutta è sempre la stessa: quella sensazione che si prova dentro nel vedere che pochi PREPOTENTI, INCIVILI e ARROGANTI hanno il permesso di impadronirsi della TUA CITTA’, di rovinarla, distruggerla agli occhi dei turisti, senza che nessuno faccia niente che possa quietare la rabbia che hai dentro. E vi assicuro che è davvero TANTA.

Post correlati

34 Thoughts to “Il centro storico è asSEDIAto”

  1. vergogna, schifo, anarchia…il paese dei balocchi. Ringraziamo il sindaco per tutto questo. Ringraziamo i palermitani che si dimostrano i soliti animali. Ringraziamo i vigili per fregarsi lo stipendio ogni giorno a nostre spese. Andate a chiudere qualche locale, che è questa la priorità a Palermo…buffoni

  2. Questi alcuni ordini del giorno in consiglio comunale:
    – Via Nicolò Turrisi e zone limitrofe. Interventi urgenti per la mobilità. (Mattaliano-Idv)
    – Realizzazione passante ferroviario in galleria tratta EMS – Tommaso Natale. (Ferrandelli-Idv)
    – Per l’esercizio della libertà sindacale e della libertà di scelta di ogni lavoratore. Direttiva. (Onofrio Palma-Gruppo misto)
    – Rilascio pass ai Consiglieri di Circoscrizione. (Agnello-Pdl)
    – Installazione semaforo in via Orsa Minore e di Via Albiri. (Ficarra Elio-Pdl)
    – Area attrezzata per cani. (Tanania-Pd)
    – Richiesta verifica situazione tombini. (Di Maggio-Udc).

    Ecco quali sono per le istituzioni i problemi…

  3. phrantsvotssa

    I nostri vigili meritano la galera!

  4. @phrantsvossa, non esageriamo ora.Mica bisogna fare di tutta l’erba un fascio

  5. Antonio non è un’esagerazione…certi vigili per legge meritano la reclusione per omissione d’atto d’ufficio. Se domani scattasse una denuncia penale, e si dimostrasse che i vigili passano indifferenti davanti a questo schifo, scatterebbero le manette

  6. caudino

    Vabbè ragazzi ritorniamo al problema del mercato nel mercato.. la polizia municipale fa quel che può nel posto in cui si trova. Io ribadisco che alla base c’è sempre una cultura, giusta o sbagliata che sia.

    Palermo è un pò così, fa parte della storia e della CULTURA DEL POSTO.
    Io ricordo la prima volta che sono arrivato a PA.. sembrava di essere in Marocco o in Turchia. Ma ho scelto di VIVERCI!… perchè è bella così!…
    Altrimenti nn sarebbe Palermo, ma Bergamo o Trieste.
    Chiariamoci nn sto giustificando NIENTE e NESSUNO. Un pò di ordine a Ballarò nn ci starebbe male. Dico solo che se Palermo è così è anche perchè è così… 😀

  7. In questo caso non è solo questione di vigili. E’ questione di amministrazione, perchè è una cosa troppo macroscopica per essere affrontata soltanto dai vigili con provvedimenti in loco.

    Qui occorre che chi si occupa di centro storico, sinergicamente a chi fa rispettare le regole, vieti questo scempio e trovi una sistemazione DEGNA all’area, che così sembra peggio di quel che è.

    Con i soli vigili servirebbero una 50ina di pattuglie per far sgomberare tutto questo schifo.

  8. matteo ognibene

    ma secondo voi è cosi semplice mandarli via?
    quella è gente che fa questo per “campare”. Li togli da un posto e spuntano in un altro.
    Non si può solo risolvere un problema alla volta. Servono politiche di sviluppo che creino lavoro vero, scoprano il sommerso e diano la possibiltà al privato di investire, perchè è ovvio che ormai il pubblico non crea lavoro a parte quello relativo a servizi e viabilità. (e questo significa infrastrutture, lotta all’evasione, alla mafia, e riorganizzazione di tutto il sistema pubblico…)
    Ma ovviamente non sono cose che si fanno da un momento all’altro…..ma ora come ora che la gente ci manca poco e muore di fame che alternativa hanno i venditori ambulanti non atuorizzati? o si autorizzano o li si fa morire di fame.
    Poi è ovvio che non bisogna esagerare…

  9. matteo ognibene

    PS. non voglio dire che i vigili devono chiudere gli occhi….solo che invece di dire ai vigili di cacciarli, bisognerebbe dar loro la possibilità di vendere in un mercato autorizzato. (per chi non vende cose rubate o commette illeciti ovviamente). Ma come si fa se si fa pagare 2800 euro per una partita iva a gente che si e no ne guadagna 6000 in un anno…

  10. ARCHIMEDE

    coloro che vendono e coloro che acquistano,

    SONO ANCH’ESSI CITTADINI DI QUESTA CITTA’

    anche il loro diritti vanno rispettati, in ogni città civili europea esistono vari mercati dell’ usato antiquariato, io la vedo come una forma di ecologia

    quasi una soluzione al problema dei rifiuti 🙂

    l’unico problema li è la MANCANZA DI REGOLE, un orario di apretura, di chiusura, servizi igienici ecc, non è sbagliata la sostanza in se !

    Per quanto riguarda gli scandalosi O.D.G, cosa ne pensate, di scrivere a Di Pietro per chiedere cosa ne pensa dell’operato di un componente del suo partito?

  11. Panormus

    Ma scusa, tu per sentire gli uccellini che cantano e respirare l’aria pulita della domenica (?) te ne vai a vivere in pieno centro storico? 🙂
    Quanto agli ambulanti: quelli nei mercati autorizzati non ci vanno manco se il posto glielo procuri gratis… E’ una loro filosofia di vita, oltre che una precisa strategia, perchè così facendo al momento opportuno possono dire di essere disoccupati e chiedere i sussidi… occupare le case dello Zen… e via discorrendo.

  12. Luca

    Bah…
    Questa citta’ e’ senza speranza.

    La gente fa quello che vuole. Le regole esistono a Palermo come a Milano, Torino o Venezia. Semplicemente qui si ignorano. E’ un problema di maleducazione e latitanza dei vigili.

    E ha ragione chi accusa i vigili!
    Dal punto di vista civico, spetta a loro intervenire.
    L’educazione civica a scuola e’ una possibile speranza per non produrre una nuova generazione di bestie chiamate Palermitani.

  13. mimusso

    Io non ho problemi a dirlo: HO PERSO LE SPERANZE.
    Secondo me questa città è irrecuperabile. Basta fare un pò di attenzione andando la mattina a lavoro o all’università per notare situazioni grottesche, paradossali… Quando capita che decido di usare un pò d’occhio critico, dopo 10 minuti devo smettere, perchè mi vengono nervi e lacrime agli occhi.
    Purtroppo molti di noi sono assuefatti alle assurdità e inciviltà di questa città e non si rendono conto…
    Sporcizia, maleducazioni, mala amministrazione, mafia,

  14. mimusso

    Io non ho problemi a dirlo: HO PERSO LE SPERANZE.
    Secondo me questa città è irrecuperabile. Basta fare un pò di attenzione andando la mattina a lavoro o all’università per notare situazioni grottesche, paradossali… Quando capita che decido di usare un pò d’occhio critico, dopo 10 minuti devo smettere, perchè mi vengono nervi e lacrime agli occhi.
    Purtroppo molti di noi sono assuefatti alle assurdità e inciviltà di questa città e non si rendono conto…
    Sporcizia, maleducazioni, mala amministrazione, mafia, menefreghismo, anarchia…
    Ripeto, fate un giro e tenete alta la soglia d’attenzione per 15 minuti.
    Bastano per capire in quale situazione siamo finiti…

  15. @mimusso

    guarda…la mia filosofia è semplice. Portiamo avanti questa bellissima realtà chiamata Mobilita. Se ci fosse la possibilità di vedere risultati bene, se potesse diventare un lavoro ancora meglio, perché mi piace da morire…ma certo è che la coscienza l’ho a posto, così come tutti i ragazzi che partecipano attivamente. Se un giorno dovessi andarmene, come penso che farò, non avrei nessun rimorso di coscienza…ho lottato per quel che ho potuto, e ho fatto la mia parte per cambiare le cose. Arriverà però un momento in cui dovrò pensare a me stesso. E allora me ne andrò, mi regalerò delle possibilità..cosa che questa terra non ti offre. Come diceva il vecchio in “Nuovo cinema paradiso”: qui la gente ci sta solo per nascere, e poi ci torna per morire

  16. mars 76

    Ma secondo me, come dice Blackmorpheus, si deve lottare perchè le cose cambino in meglio.
    Andare via per questi motivi significa arrendersi, diverso è se si va via per lavoro. Alla fine vanno via le persone civili ed educate e rimangono gli incivili; allora anche così, con l’andar via, col non denunciare e voltare le spalle, si fa sì che vincano i peggiori cioè si contribuisce allo sfacelo generale. Mai e poi mai!
    E ancora dire che tutto fa schifo e la città è irredimibile, è falso, inutile e qualunquistico.
    In primis perchè nulla è immutabile e ce lo insegna la storia dell’antimafia e delle denunce e di addiopizzo ecc ecc.
    Prima o poi finirà anche una certa quota di malcostume, soprattutto se miglioreranno le condizioni economiche e sociali che spesso portano a certi fenomeni (abusivismo commerciale ecc).
    Infine , ma che vi sembra che le altre città siano rose e fiori?
    Se andate a stare in una grande città da Roma in giù, compresa Roma, l’anarchia è totale (per dirne una, il posteggiatore abusivo che tanto vi affligge è una tipica figura romanesca, da copione di film per intenderci). Per non parlare del degrado morale e cafonal-vip della capitale (lo si respira dovunque, la cafonaggine di alcune fasce di popolazione a Roma è oltre ogni immaginazione).
    Se andate in una grande città del nord, sarete sommersi dopo un pò da altri problemi: delinquenza comune peggio che da noi (lo dicono le statistiche), senso di insicurezza diffuso dovuto probabilmnte anche alla presenza di un enorme e problematica (e mi limito a dire problematica..) presenza di extracomunitari, tale da soppiantare intere popolazioni locali (vedi l’Esquilino a Roma o zona stazione a Firenze!), per non parlare del clima e “cordialità” della popolazione del nord.
    Infine ancora se andate in una piccola città di provincia, teorico paradiso italiano, vi verrà l’esaurimento nervoso perchè non c’è niente da fare.
    Due anni fa, per dirvi, sono andato ad un corso a Brescia. Arrivato in hotel alle 12, ho deciso di farmi un giro in centro: alle 12 e 30 era tutto chiuso, un mortorio assoluto, manco un panificio e lo stesso la sera. Tutti chiusi nelle loro belle villette di periferia con i 7 nani all’ingresso del vialino!
    Per carità il caos di Palermo è eccessivo, ma un pò d’animazione è vita!
    Mi vado a distendere in spiaggia a Mondello, che per ora è un sogno, e tutto il resto passa.

  17. @mars76

    il discorso secondo me è diverso. Arriva un punto in cui restare o andarsene è a completa discrezione. Nel senso che c’è chi dice che “è facile andarsene” oppure “è facile arrendersi”. Per me questa affermazione è del tutto sbagliata, perché non è affatto facile andarsene…e non necessariamente andarsene significa arrendersi. C’è gente che segue il sito che nonostante viva a Londra o a Novara o che so io…continua a seguire appassionatamente gli sviluppi di questa città, nella speranza di vederla cambiare, e contribuiscono per quello che possono. Io penso che finché si è qui ognuno debba fare la sua parte, ma arriva un punto in cui si devono fare bilanci. Voglio lottare tutta la vita pur sapendo che difficilmente le cose cambieranno, o comunque cambieranno moooolto lentamente? Voglio dover lottare per ogni mio minimo diritto, che alla fine mi verrà comunque negato? Voglio stare tutta la vita a guardare i disonesti che fanno carriera, mentre gli onesti devono tirare a campare? No…almeno per quanto mi riguarda. C’è gente che Palermo ce l’ha nel sangue, e ci starebbe anche all’indomani di una catastrofe nucleare. Io no. Io amo Palermo e la voglio cambiare proprio perché non l’accetto così com’è…ma non ho intenzione certo di stare una vita a lottare, anche perché di vita ce n’è solo una. Non è giusto che uno debba rinunciare alle proprie ambizioni, a una vita dignitosa, per lottare contro i mulini a vento. Arriva un punto in cui devi pensare pure a te stesso, perché prima o poi si deve andare avanti. Questo non significa arrendersi, perché comunque ciò che di buono fai è d’esempio per altri, e verrà ricordato…e magari altri faranno lo stesso prima o poi. Ma per quanto mi riguarda non è nemmeno giusto rinunciare alla propria vita per cercare di cambiare il mondo, si può fare di tutto per provarci…ma alla fine l’importante non penso sia quello di raggiungere un obiettivo, che molto difficilmente verrà. L’importante è lasciare un “messaggio”, e quel messaggio deve essere recepito da quanta più gente possibile…così che forse un giorno si diffonderà nelle menti e nella cultura della nostra gente e le cose cambieranno veramente. Non oggi, non domani, non tra 50 anni…ma forse tra 100 anni sì. Quindi onore a chi resta, ma anche onore a chi va via ma non si dimentica le sue origini. Le scelte poi le fa ognuno di noi in base a ciò che vuole veramente.

    Comunque io ho come meta l’estero…perché come dici tu, Palermo non è quella messa peggio in Italia. Ma è proprio l’Italia che mi ha stancato

  18. mars 76

    Ma infatti non dico che sia sbagliato andar via per cercare di migliorare la propria vita o condizione esistenziale o lavorativa ecc, a maggior ragione se si mantiene vivo, da lontano, l’amore per la propria città.
    Dico solo che almeno bisogna provarci, a rimanere; se poi non si sta a propio agio e si soffre troppo, pazienza, vorrà dire che si è nati nel posto sbagliato.
    Il mio era solo uno sfogo contro certi atteggiamenti molto comuni presso noi siciliani, per cui “altrove è sempre meglio che qui”.
    Ogni posto ha i suoi lati positivi e negativi e Palermo ha certi lati positivi non indefferenti (clima che per me è fondamentale, mare, cibo, calore umano, bellezza del paesaggio ecc).
    Inoltre per mia natura non sono così drastico, forse qualcuno potrebbe dire troppo accomodante, ma non penso che qui non si possa fare una vita dignitosa e che la vita sia una lotta contro i mulini al vento, forse solo in certi settori e contesti.
    Comunque ti do ragione sul fatto che se proprio dovessi scegliere, obtorto collo,,anch’io andrei all’estero, mai al nord.

  19. cicciocc

    appena tornato dal lavoro, in moto come sempre, p.zza einstein angolo v.le regione. Proprio davanti la guardiola del vigile con vigile dentro che guarda. Passano due trogloditi in moto senza casco. Il primo grida al secondo, tutti lo sentono: “Salutalo cucè, Salutalo”

    Siamo arrivati al punto in cui codesti stipendiati, pagati con i nostri soldi, sono assolutamente fermi. Fanno il minimo sforzo che possa portare il massimo nelle casse del comune, nulla per punire e correggere il comportamento dei cittadino incivili e criminali, coloro che sono causa dell’arricchimento della mafia, del degrado morale e urbanistico, della distruzione economica della nostra città. La Municipale, terza forza a disposizione del cittadino e dello stato, è un corpo inerme, oggi privo di ogni credibilità e funzione così come l’istituzione che li controlla e li dirige

  20. ing.giacomo

    Si puo sarere perchè, via Roma, via Macqueda e altre strade del centro, quando ci sono le navi da crociera, sono totalmente piene di merd** di cavallo?? una cosa incredibile che per poco non si scivola con il motore…ma che immagine si da della città??
    Ma i cavalli delle carrozze non dovevano avere il famoso “pannolone”?quella telone di plastica che serve a raccogliere le feci ed evitare che finiscano per terra??

  21. mars 76

    Il regolamento comunale prevede il “pannolone” e così alcuni si sono adeguati, altri no (figurati che pretendevano che glielo fornisse il comune, ma quanto mai può costare?!)

  22. ing.giacomo

    Io che giro con il motore,oltre la puzza, ho rischiato di cadere perchè si scivola…sulla merd***

  23. fatamorgana

    concittadini
    e’ inutile che ce la meniamo con mille commenti sempre uguali su questo argomento,
    bisogna DENUNCIARE chi è preposto a mantenere e gestire l’ordine pubblico nelle strade e a evitare che si formino doppie triple e quadruple file d’auto e non si sogna di farlo.
    Quando lo capiremo bene, allora la Polizia Municipale comincerà a ricevere centinaia di denunce anziché commenti su un blog (che a loro gli fanno solo il solletico se ancora non si è capito)

  24. stay_acid

    e basta con sta storia che è una questione di mentalità.
    il popolo è ignorante e va educato.
    gli altri posti sono puliti perchè come trasgredisci una regola c’è sempre qualcuno pronto a fartene pagare le conseguenze.

    a palermo la colpa è 100% delle amministrazioni

  25. Luca

    Beh direi che le amministrazioni hanno le loro colpe, ma i Palermitani, sono una razza speciale, una razza di bestie.
    L’ho realizzato solo ora tornando a Palermo (ahime, non ci vivo, e adoravo farlo, ma per necessita’…).

    La gente e’ assuefatta allo schifo. Non se ne cura!
    Non si parla piu’ di sporcizia sui marciapiedi, cartacce, o altro.
    Qui si parla di SPAZZATURA che sommerge ogni angolo. E la cosa incredibile e’ che le persone non si ribellano! Si lamentano, ma nulla. La gente e’ assuefatta.

    Vivendo all’estero respiro letteralmente un’aria diversa.
    A Palermo, sia io che la mia fidanzata non potevamo tenere gli occhi aperti. Ci lacrimavano! E non si tratta di allergie! Ci abbiamo vissuto per 25 anni e non era mai successo. L’odore e’ diverso. Si sente.
    Ma anke qui la gente e’ assuefatta e non si rende conto.

    Vedi che l’abusivismo continua senza sosta, lungo le coste.
    Anke in Campania si tente di recuperarle, ma noi, cosa facciamo?
    Ci costruiamo un centro commerciale, in riva al mare a Carini. Guardi piu’ avanti e vedi centinaia di catapecchie sul mare!

    Concludo con una chicca:
    arrivo a Trapani, come moltissima altra gente. Trapani Birgi e’ un aereoporto eccellente!
    Ri-incontro dei turisti tedeschi che ho incontrato all’andata.
    Parliamo un paio di minuti.
    Palermo? Sono scappati dopo 1/2 giorno. Hanno anticipato la visita a Cefalu’ e sono tornati nella zona di Trapani, che li aveva colpiti gia’ sorvolando la costa all’arrivo.
    E devo dire io stesso che i paesaggi, il mare e le bellezze che si vedono li’ sono qualcosa di indescrivibile.
    Morale: vacanza in Sicilia, favolosa, grazie al cambio di programma che escludeva uno dei luoghi che un tempo Goethe definiva come “incredibilmente bello”.

  26. @Luca:
    Anch’io ho vissuto e lavorato una dozzina d’anni a Palermo, ora vivo nel Regno Unito, e potrei controfirmare gran parte dei tuoi commenti (magari non quello delle “bestie”, anche perché a Palermo di gente decente ce n’è tanta).

    Il confronto con Trapani o Birgi l’ho poi già fatto diverse volte qui ed altrove, ma in generale ho notato che purtroppo non è bene accetto (probabilmente toglie la scusa che le cose non funzionino perché siamo Siciliani, o perché ci sono pochi mezzi).

  27. ma le foto sono scattate da casa tua?? io ci ho abitato 1 anno in affitto in corso tukory 168!!!! rumore assordante 24 ore al giorno! tra camion autobus generatori delle bancarelle liti musica neomelodica sparata a palla.

  28. Luca

    @aledeniz
    Per carita’, e’ chiaro che tantissima gente di Palermo e’ civile, ma la cosa che mi ha colpito in modo atroce e’ l’accettazione e l’assuefazione che molte persone oramai vivono quotidianamente, a parte le migliaia di persone iscritte in questa favolosa comunita’.
    Ma a Palermo siamo 800.000, e se levi chi si ribella, poche migliaia, fondamentalmente concentrate qui e in qualche altro blog o associazione, ti rendi conto che questa citta’ e’ ormai alla frutta.

    Servono dei riferimenti morali per la gente, politici che diano il buon esempio.
    E purtroppo sono quelli i primi a posteggiare in tripla fila in piazza indipendenza, o a sporcare o ignorare qualunque regola.
    E chiaramente la gente si sente autorizzata a trasgredire!
    E’ una consecutio…

  29. Davvero un bel centro commerciale naturale 😀
    Si intravede pure un letto da ospedale 😀

  30. Panormus

    Puntare tutto sull’educazione civica delle nuove generazioni, sperando che alla fine qualche frutto possa raccogliersi. Questa, a mio sommesso parere, è la via maestra.
    Detto questo, mi piace ricordare quello che diceva sempre Don Pino Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa…” Un’intuizione semplice ma non banale che gli è costata la vita… vale per la lotta alla mafia, ma anche per quella al malcostume.
    Non ho altro da aggiungere.

  31. Freddie

    Perchè non gli rompiamo gli zebedei e ripetiamo l’assalto al centralino dei non vedenti urbani che abbiamo fatto l’anno scorso per via marchese di roccaforte/corso finocchiaro aprile?

  32. Se la volontà di questa gente è realizzare un mercato, non sarebbe più giusto aiutarla rendendo legale questa attività? Istituendo un nuovo mercato delle pulci in quel luogo, creando delle aree idonee al commercio, si potrebbe creare un nuovo centro aggregativo che creerebbe anche occupazione. Le norme devono essere a misura di cittadino!
    Perchè i nostri rappresentanti non si occupano di quella gente?

  33. mars 76

    Notizia da lasicilia.it:
    Le targhe alterne non saranno revocate
    TRAFFICO. Il vicesindaco Scoma: «A luglio decideremo altre misure in base ai livelli di smog»

    L’ordinanza sulle targhe alterne non verrà revocata. A dirlo è il vicesindaco con delega al Traffico, Francesco Scoma, che ha così motivato la linea dell’amministrazione comunale: «Abbiamo fatto un provvedimento senza scadenza – ha spiegato – perché crediamo che non esistano, al momento, misure alternative. L’unica soluzione efficace per contrastare lo smog rimane questa». Poi ha aggiunto: «Ai primi di luglio, se dovessimo accorgerci che i limiti di smog sono crollati, per un paio di mesi ci potrebbe essere una sospensione delle targhe alterne». Tuttavia, va ricordato che attualmente le centraline dell’Amia sono senza manutenzione e forniscono dati non sempre attendibili. La Sepram, ditta nissena che si occupava della manutenzione, lo scorso 20 febbraio ha interrotto ogni attività perché non veniva retribuita. La manutenzione dovrebbe riprendere entro luglio, quando la rete di rilevamento della qualità dell’aria passerà all’Arpa.
    Per quanto riguarda la lotta alla sosta in doppia fila, il Comune si affiderà alla tecnologia. L’obiettivo è incrementare le sanzioni nei confronti di chi viola il codice della strada. I vigili urbani, infatti, avranno in dotazione un’apparecchiatura che consente di filmare le targhe delle auto in doppia fila e di inviarle, tramite un sistema Gps, ad un computer. I caschi bianchi, quindi, potranno sanzionare i trasgressori senza bisogno di scendere dall’auto di servizio, constatare l’infrazione e fare la multa.
    «Stiamo definendo l’acquisto di queste 2 apparecchiature – ha detto Scoma – che si chiamano Scout. Si tratta di particolari telecamere che filmeranno e registreranno le targhe delle auto in doppia fila ed immediatamente le invieranno ad un elaboratore, che emetterà la multa. Gli Scout verranno montati su 2 vetture dei vigili urbani, che riusciranno così ad immagazzinare una grossa mole di contravvenzioni». Per contrastare malcostume della «sosta selvaggia», il Comune sta studiando pure la possibilità di inasprire le sanzioni pecuniarie: «Al momento – ha concluso Scoma – la contravvenzione massima è di 80 euro. Se possibile, cercheremo di raddoppiarla».

  34. Daniele

    Bene .. è proprio questo che devono fare: tecnologia e maniere forti! Staremo a vedere!

Lascia un commento